domenica 1 novembre 2020

GIOCARE CON I BAMBINI (PARTE PRIMA)

 Buongiorno a tutti,

recentemente ho giocato con i miei figli a un’avventura OSR grazie al regolamento di Basic Fantasy.

Volevo rendervi partecipi dell’esperienza, premetto che i miei figli hanno meno di sei anni e ho dovuto applicare alcune modifiche o suggerimenti durante la partita.

Iniziamo col dire che l’avventura scelta è un classico Dungeon Crawler, ho scelto appositamente un modulo semplice e immediato vista l’età prescolare dei miei figli.

Abbiamo giocato a “Alla ricerca dello Gnomo scomparso” contenuta nella raccolta “Tales from the Laughing Dragon”.

Il gioco si è svolto con l’ausilio di un Master Pg, cioè il papà, che ha guidato i bambini nell’esplorazione del sotterraneo; diciamo che il personaggio guidato dal Master faceva da guida / mentore come nel gioco “Lost in Fantasy World” da cui ho preso spunto.

Inoltre ho dovuto ammorbidire un pò gli scontri siccome i miei figli non sanno ancora metabolizzare il concetto di “Perdere”; nel caso di una probabile dipartita ho permesso una fuga rapida oppure il Png del papà li difendeva fino alla morte.

Bisogna scendere sempre a compromessi se si vuole giocare con i bambini, come per esempio mimare delle scene o dare dei consigli su come affrontare le sfide pensate per persone più grandi.

Se volete sperimentare questa esperienza vi consiglio di scegliere un’avventura semplice, ma attenzione non facile.

Inoltre, una cosa importantissima, fate capire ai bimbi che ognuno ha un suo ruolo e bisogna collaborare per portare a termine la missione.

Per ora il salvataggio è stato interrotto, il gruppo si è rifugiato in locanda in attesa di curarsi e equipaggiarsi; vedremo se riuscirà nell’impresa.

Concludendo volevo chiarire perché ho scelto un gioco OSR e non un gioco moderno:

1-      principalmente per la semplicità del regolamento

2-      l’assenza di una storia complessa impossibile da gestire e spiegare a un bambino.

3-      Velocità di creazione della scheda e avventure già pronte

4-      Manuali dal costo esiguo (meno di 10 euro), i bambini possono guardarli e giocarci senza che il genitore (me) si preoccupi della spesa fatta.

Vi tengo aggiornati

Un saluto

@threeballs

Nessun commento:

Posta un commento